Spesso si pensa che il taglio del tessuto sia una delle cose più semplici.
Invece il taglio sartoriale è una tecnica molto precisa e richiede un’abilità eccellente per garantire che le varie parti del capo d’abbigliamento si combinino perfettamente e che il capo finale abbia una perfetta vestibilità.
Il taglio eseguito a dovere è una delle caratteristiche della sartoria Made in Italy e consente una maggiore flessibilità rispetto al taglio industriale.

Il danno più ricorrente del taglio sbagliato è lo spreco di tessuto!
Si fa particolare attenzione al posizionamento del cartamodello quando il tessuto a disposizione è poco, ma si dovrebbe farlo sempre.
Perché il processo della confezione è lungo e a volte tortuoso e pieno di imprevisti! Quei pochi centimetri di stoffa che sembrano inutili possono essere essenziali!
Ma l’attenzione non si fa solo per poter rimediare agli errori, metti caso che vorresti un cinturino? Ma tutti scampoli rimasti sono tagliuzzati senza alcuna logica ne pietà…
Tagliamo corto! Alla base di tutto c’è lei: la forbice.

Si l’errore più comune è utilizzare la forbice un po’ per tutto, invece le forbici da cucito per fare bene il loro dovere devono venire a contatto solo con la stoffa e i fili.
Il risultato di una forbice “tutto fare” sono tagli “masticati” e i calli sulle mani.
Sempre lei, la forbice, non va mai lasciata in giro e soprattutto aperta.
Succede di rado ma purtroppo accade che accidentalmente e assolutamente in modo improvviso e del tutto autonomo riesca a tagliare quello che non serve. 😅
Allora hai una buona forbice, butti sopra il tuo bellissimo tessuto il cartamodello, due spilli e gioco e fatto?
E invece c’è il dritto filo:
hai un cartamodello perfetto e hai tagliato il tessuto con massima dedizione.
Ma se hai posizionato male il tutto il capo sarà come quelle magliette che perdono la forma dopo il primo lavaggio.
Passaggi e segreti per un taglio di qualità e senza fatica.

Il cartamodello va spillato al tessuto. Soprattutto con le stoffe leggere non siate avare con gli spilli!
Con il metro misurate 2 cm di distanza dal cartamodello e segnatelo con la SAPONETTA.
Si, non il gessetto ma la saponetta perché il segno sparirà già sotto il ferro da stiro così non correrete mai il rischio di avere capi “disegnati”.
Ma facendo questo evitate anche gli sprechi, quel piccolo pezzo di sapone non buttatelo via ma affilatelo con la forbice/coltello e utilizzate per i vostri progetti di cucito.
Tenete sempre il cartamodello a sinistra e lo scarto a destra.
Tagliare lungo tutto il bordo disegnato tenendo sempre il bordo inferiore della lama contro il tavolo.
Non sforate oltre le linee disegnate nemmeno di un millimetro.
E la regola più importante: non siate rigide! Il segreto è ballare attorno al tessuto e farlo ballare.
Non tagliate da sedute e non abbiate paura di girarlo e girarvi. Dovete avere sempre la posizione più comoda e agile.
E ricordatelo un taglio perfetto è il cuore di un capo sartoriale, senza di esso la bellezza è solo un’illusione…
Concludiamo con il proverbio veneto sempre attuale!

Iscriviti alla nostra newsletter per essere prima a scoprire le novità, curiosità e a volte regali!